I principali tipi di quadri elettrici

Detto ciò le principali tipologie di quadri sono:

• di distribuzione
• di automazione
• di bordo macchina

Un altro fattore da tenere in considerazione quando si parla di quadri è il luogo dove andranno posizionati.

Se si trovano all'interno di un edificio verranno definiti primari e saranno dotati di un'elevata resistenza al corto circuito, con interruttori aperti e con la possibilità di intervenire in una zona senza interferire con altre.

Diversamente i quadri elettrici esterni vengono anche definiti secondari, sopportano carichi di lavoro minori e minore resistenza.

Quadri di distribuzione

I quadri di distribuzione sono di tipo modulare. Vengono chiamati così proprio perchè a partire da questi quadri dipartono le linee di alimentazione dei quadri secondari, delle prese di energia elettrica e di illuminazione.

La caratteristica che li contraddistingue principalmente dal quadro elettrico di automazione è che il quadro di distribuzione è ogni impianto con libero accesso a tutti i componenti.

Quadri di automazione

I quadri di automazione sono invece utilizzati internamente a impianti produttivi e non prevedono l'accesso ai suoi componenti. Sono quadri destinati all'alimentazione di motori con una tensione di esercizio davvero molto elevata.

Per questo motivi i progettisti di impianti di automazione sanno bene quanto sia importante proteggerli con dispositivi chiamati "salvamotori", che limitano la corrente.

Quadri di bordo macchina

Proprio la normativa cei en 60204-1 stabilisce che cosa sono i quadri di bordo macchina ossia l'impianto che si trova a valle del punto di consegna dell'energia elettrica che alimenta un macchinario.

Realizzare un quadro "bordo macchina" richiede massima attenzione tecnica e normativa.

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